memorie
2025

Memorie olfattive

Un documentario di Francesco Spagnuolo
Prodotto da Antonio Marchese e Claudio Zamarion per Angelika Vision, in collaborazione con il Mic.

Ossessionato dalla perdita delle memoria e del conseguente smarrimento individuale, Meo Fusciuni ricostruisce per mezzo di un nomadismo artistico e interiore luoghi, momenti e ricordi attraverso effluvi indimenticabili racchiusi in fiale profumate. L’antidoto perfetto all’oblio. Memorie olfattive è il ritratto intimo del maestro del profumo Giuseppe Imprezzabile, in arte Meo Fusciuni. Maître Parfumeur più in voga tra gli indipendenti italiani ed esponente del Made in Italy nel mondo.

GIROBANDA DEFINITOVO LOCANDINA low
2024

Girobanda

Un documentario di Mauro Campiotti
Prodotto da Antonio Marchese e Claudio Zamarion per Angelika Vision, in collaborazione con Rai Documentari e con il Fondo per lo sviluppo degli investimenti nel cinema e nell’audiovisivo del Mic. Con il patrocinio di Anbima, Associazione delle bande musicali autonome

Girobanda è un viaggio nell’evoluzione di un fenomeno che solo apparentemente appartiene a un tempo remoto: le bande musicali. Da polo di aggregazione intergenerazionale della provincia italiana, fatto di repertori semplici ed esecuzioni alla portata di tutti, talvolta poco più che di livello amatoriale, questi ensemble negli ultimi vent’anni hanno trovato una nuova declinazione dando vita alle cosiddette street band

LEE AND ME bassa
2023

Lee and Me

Su Amazon Prime e Google Play dal 25 novembre 2023

Un documentario di Alessandro Garilli
Distribuito da Minerva Pictures, prodotto da Angelika Vision, in collaborazione con Tutto per Amore Ugo Giorgio Bademer Onlus e Fondazione Conad ETS , Con il contributo del MIC, Opera realizzata con il sostegno della Regione Lazio Fondo Regionale per il Cinema e L’ Audiovisivo. in collaborazione con Associazione Culturale L’ Agone Nuovo e ICTA.

Strutturato come una graphic novel in bianco e nero, Lee and Me è un viaggio nella vita di una donna (l’americana “Lee” Miller, nota modella, fotografa e fotoreporter del Novecento) che ha subito una violenza e di un uomo (il kosovaro Sami) che ha commesso un abuso. Due storie, distanti nello spazio e nel tempo, che però mostrano un doloroso punto di contatto e che si aprono in un dialogo attorno ad un tema duro, crudo (reso qui in modo più delicato anche grazie ai preziosi disegni di Michele e Federico Penco). Il documentario si avvale della supervisione scientifica di Maria Rita Parsi.